Vertigini.
Voglio dimenticare.
Progetto di:
Alberto Bartoli, Riccardo Malavasi, Luca Uccelli.
Vertigini è un progetto con l’obiettivo di raccogliere storie e lettere delle testimonianze dei deportati nei campi di concentramento durante la Seconda guerra mondiale.
Il progetto non si limita a raccontare le storie delle vittime, ma cerca di indagare i meccanismi della memoria che filtrano automaticamente gli eventi e li confondono, generando sensazioni di vertigine e amnesia. Ciò vuole dunque essere un'opera significativa che possa dare maggiore importanza alla vita e all'umanità di ogni singolo individuo coinvolto, dando loro una nuova visione attraverso l'accurata selezione di foto e testi.
Ogni immagine è stata selezionata con cura e attenzione, cercando di rappresentare non solo la sofferenza, ma anche la forza, la dignità e la resistenza delle vittime. I testi sono stati scelti con il medesimo principio, cercando di fornire una visione più ampia possibile delle vittime e di quello che hanno subito i loro familiari ricevendo le lettere stesse.
In seguito, abbiamo associato ad ogni individuo da noi identificato un simbolo che li contraddistinguesse. Il simbolo ha più funzioni, sia dare un’identità al soggetto, sia rendere il concetto di trauma una cosa tangibile.
Questo essere materico del simbolo o macchia, fa in modo di coprire, offuscare, modulare il ricordo terribile che i deportati hanno passato durante le loro ultime ore di vita.
Il nostro progetto vuole dunque essere un invito alla riflessione sulla memoria storica e sulla responsabilità collettiva di non dimenticare il passato, ma di preservarlo e tramandarlo alle future generazioni. Vogliamo che questa opera diventi un simbolo di speranza, un modo per ricordare le vittime e celebrare la loro vita e la loro umanità, nonostante la crudele realtà in cui sono vissuti. La sensazione delle vertigini, quando si è immersi nei peggiori ricordi, al confine tra memoria e incubo, ci ha ispirato a portare avanti questo progetto, nella speranza che possa far riflettere e sensibilizzare il pubblico su temi così importanti e attuali come la memoria, l'umanità e la solidarietà.
con fronte e retro montati in sequenza.
con approfondimenti storici