Rosamunde.
Progetto di:
Arianna Cocon, Isabella Morelli, Eleonora Olivieri.
La mostra Rosamunde si focalizza sul tema della manipolazione avvenuta prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. I protagonisti sono i giovani nazisti e più in generale la popolazione tedesca, identificata come vittima della manipolazione di massa. L’intento dell’esposizione non è giustificare le scelte e le azioni del periodo, ma capirne l’origine in modo da evitarne la ripetizione. È comune ridurre la Shoah in due aspetti, ovvero vittima ebrea e carnefice nazista. L’attenzione solitamente ricade sugli episodi avvenuti all’interno dei campi di sterminio, ma è fondamentale non tralasciare come si è arrivati a quel punto. Perché un’intera popolazione sostiene con convinzione crudeltà e violenza? Rosamunde vuole rispondere a questo punto interrogativo.
con fronte e retro montati in sequenza.
“La manipolazione è la rielaborazione tendenziosa della verità mediante presentazione alterata o parziale dei dati e delle notizie, al fine di manovrare secondo i propri fini e interessi gli orientamenti politici, morali della popolazione.”
(Definizione Treccani)
La manipolazione, quindi, è messa in atto con il fine di controllare e manovrare gli altri per raggiungere i propri scopi. La manipolazione, come un istinto, è parte della natura dell’uomo. Quando a essere manipolate sono intere masse si ha a disposizione un potente strumento di controllo. La mostra esaspera questo concetto affiancando Hitler alle vittime della sua manipolazione, esaltandone il fanatismo creato dall’illusione delle sue promesse. La scelta fotografica e del nome della mostra mirano a trasmettere l’assurdità del contrasto tra ciò che è stato preannunciato, ossia un futuro glorioso, e ciò che stava realmente accadendo.
con approfondimenti storici.
La storia è ciclica, per questo motivo è utile conoscere e imparare dagli avvenimenti passati. La consapevolezza di ciò che accade attorno a noi è fondamentale. Al contrario debolezza, malessere e ignoranza sono i requisiti necessari per formare un gregge di uomini facilmente manovrabile.
Sopra: manifesti 50x70 cm
per comunicare l’esposizione.