Pillola rossa, pillola blu.


Progetto di:
Manuel Mazzoni, Edoardo Oliva, Sofia Zamboni, Federica Zonta.

Come possiamo far sì che la memoria e la testimonianza della persecuzione nazista rimanga nella mente delle persone e soprattutto delle nuove generazioni?
L’obbiettivo è quello di porre davanti colui che guarda una serie di mani, appartenenti a coloro che sono sopravvissuti nei lager, questo perché abbiamo notato come le foto cruente, in cui i soggetti sono persone prive di vita, non riescano a far soffermare particolarmente chi guarda data la ripetitività a cui siamo ormai abituati. Le immagini che presentiamo, non avendo un chiaro contesto, spingono infatti l’osservatore a riflettere, lasciando immaginare a quali gesti esse conducano, con lo scopo di far sì che chi osserva colga individualmente il messaggio e permetta di ricevere un maggiore impatto sul tema.  


Sopra: mostra tascabile composta da cartoline
con fronte e retro montati in sequenza.


Sopra: catalogo della mostra
con approfondimenti storici.




︎︎